Report complessivo dei progetti

  Coproduzioni e Sviluppo Agricolo Partecipato 

Aggiornamento Luglio 2025

SAP - Edizione 2024

Lo Sviluppo Agricolo Partecipato è l'ultima evoluzione del progetto di Co-produzioni che permette a tutti i soci, indipendentemente dal tipo di produzione, di avere un sostegno agli investimenti che migliorino l'efficienza o la sostenibilità della propria azienda. Nel 2024 sono stati finanziati 4 progetti, per un totale di 90.973 €

Co-Produzioni Permanenti 2021 

Le Co-Co-Produzioni 2021 (o "Sostegno allo Sviluppo delle Aziende") hanno permesso ai soci partecipanti, indipendentemente dal tipo di produzione, di avere un sostegno agli investimenti volti a migliorare l'efficienza o la sostenibilità della propria azienda. In alcuni progetti è presente una piccola quota a fondo perduto per fini puramente sociali o ambientali. Nel 2021 sono stati selezionati 5 progetti, per un totale di 56.335 €, ma uno non è stato eseguito.

Co-Co-Produzioni 2019 

Il progetto, presentato nel 2019 e detto anche "Operazione Barbajanni", prevede l’impianto di nuove piante di agrumi in sostituzione delle piante preesistenti colpite massicciamente dal virus Tristeza. Le varietà scelte sono quelle più adatte all’ambiente pedoclimatico dell’azienda e di cui il Consorzio è carente. Il progetto ha coinvolto 35 gruppi di Consum'Attori per un totale di 59.205 €.

Impianto agrumeto - Az. Agr. Barbajanni di Vincenzo Vacante

Attività previste: Estrirpazione e reimpianto di 3,5 ettari di agrumeto colpiti dal virus Tristeza (2100 nuove piante)

Costo totale: 59.205 €

Stato gennaio 2022: Le 300 piante di pompelmo rosa varietà Star Ruby, acquistate ad ottobre 2020 sono generalmente impallidite, molte con vistosi defogliamenti. Dalle analisi in laboratorio si è rilevata una presenza di Excortite (una virosi che può colpire gli agrumi innestati su citrange, il portainnesto scelto perché resistente alla Tristeza). Le abbiamo quindi estirpate e bruciate, e a maggio 2021 sostituite con altre 300 con portainnesto Citrumelo, resistente sia alla Tristeza che all'Excortite, che a oggi stanno dando buoni risultati.
Gli impianti di Moro e Mandarino Apireno del 2019 risultano in buono stato, altrettanto per il Lanelate e il Mandarino Tardivo impiantati nel 2020.
Le 400 piante di Tarocco tardivo, del 2020, presentano circa 150 piante poco sviluppate, che prevediamo di estirpare e sostituire in primavera.
Settembre 2022: Le piantine messe a dimora nel 2019 hanno vegetato benissimo ed hanno un ottimo accrescimento, soprattutto il moro, ma anche i mandarini senza semi.
Anche gli impianti del 2020 stanno bene, principalmente il lanelate ed il mandarino tardivo, meno sviluppo per il tarocco. Il pompelmo Star Ruby ripiantato nuovo ha ben attecchito e si appresta ad affrontare l'inverno in buone condizioni.
Maggio 2023: L'azienda è tornata a produrre ed addirittura a restituire parte delle somme previste dal piano di rientro in anticipo! Tutti gli impianti crescono molto bene, anche se lentamente (essendo coltivati in Bio), e le piante acquistate (tranne i primi pompelmi) si sono rivelate di ottima qualità. Per il 2022-2023 la produzione dei vecchi impianti è stata soddisfacente.
Giugno 2024: Per la prima volta abbiamo raccolto e conferito al Consorzio: 2.500 chili di arance moro e 1.200 chili di mandarini avana.
Le piante messe a dimora nel 2019, moro e mandarino avana, la scorsa primavera-estate hanno avuto un ottimo sviluppo. Gli alberi impiantati nel 2020 presentano situazioni diverse:
•    ottimo il Lanelate
•    nel Tarocco S.Alfio alcune piante sono in sofferenza per la competizione con la gramigna, cui stiamo provando a porre rimedio
•    il Mandarino tardivo ciaculli presenta un buon stato vegetativo tranne delle piante con forte presenza di gramigna
•    il Pompelmo reimpiantato nel 2021 è sufficientemente in buona vegetazione
Giugno 2025: Il risveglio primaverile degli impianti è stato ottimale, le abbondanti piogge invernali hanno favorito una buona ripresa vegetativa.
Si segnala un attacco di arvicole (roditori che vivono sottoterra e che danneggiano sia le radici che la parte basale del tronco) sul moro, sul pompelmo e nei mandarini. Si sta ovviando con lavorazioni superficiali al terreno che distruggendo l'ingresso delle tane le inducono ad allontanarsi.

    

    

Co-Produzioni di Avocadi 2017 

Il primo progetto di co-produzioni, nato per venire incontro alla grande richiesta di un prodotto ed alla volontà dei produttori di tentare produzioni più remunerative, ha previsto l’impianto di avocadi in 5 aziende socie: Contrada Coste, Bagolaro, Don Cecé, Cutuli Mario, Sotto i Pini. Il progetto ha coinvolto 12 gruppi di Consum'Attori, per un montante totale di 66.000€. Il progetto si è concluso nel 2023: tutti gli importi anticipati sono stati restituiti ai co-produttori e le piante sono in generale in buona salute