Sviluppo Agricolo Partecipato
Per costruire insieme un mondo in cui agricoltori, lavoratori e consumatori creano,
mantengono e promuovono relazioni felici
Cosa
Lo Sviluppo Agricolo Partecipato è uno strumento di credito solidale dai Consum'Attori ai produttori: un anticipo di denaro, che viene restituito senza interessi su più anni.
I progetti sono selezionati tramite bando, da una commissione di valutazione dedicata. Gli investimenti sono destinati alla realizzazione di progetti agricoli: impianto di nuovi alberi, attrezzature per una produzione più efficiente, soluzioni per adattarsi alla crisi climatica o diversificare le attività dell'azienda.
Come
I gruppi di Consum'Attori firmano un contratto e versano al Consorzio un "anticipo su forniture future", che il Consorzio gira ai produttori selezionati, aggiungendo un euro per ogni euro raccolto. Le somme anticipate vengono restituite anno per anno.
Perché
Per facilitare l'accesso al credito ai produttori agricoli, considerati “ad alto rischio" dal sistema bancario convenzionale. E affinché i consum'attori diventino parte attiva nella produzione del proprio cibo e nelle scelte di investimento di produttori e Consorzio.
Infatti, partecipando alla commissione di valutazione, i Consum'Attori possono dare priorità ai progetti che considerano più incisivi, per una particolare attenzione alla crisi climatica, o per innovazioni interessanti, o per l'impatto sul territorio…
Quando
Si può partecipare in qualunque momento: se ci sono progetti ancora da finanziare, l'anticipo viene versato direttamente; in caso contrario, va a costituire il capitale per la successiva turnata di progetti, che saranno finanziati entro 1 anno.
Il cibo che mangi ha una storia. Può essere fatta di sfruttamento e monocolture, o di produttori che si prendono cura della terra e del futuro.
Scegli che storia sostenere.
Con lo Sviluppo Agricolo Partecipato, il tuo anticipo diventa alberi piantati, attrezzature sostenibili, soluzioni per affrontare la crisi climatica.
Pronto a iniziare?
Scrivi a irene@legallinefelici.bio - ti spieghiamo tutto e, se vuoi, veniamo a parlarne nel tuo gruppo.
Le diverse edizioni
Tutto nasce nel 2017, da un'esplicita richiesta dei Consum'Attori di aumentare la produzione di avocado. Dodici gruppi d'acquisto finanziano i nuovi impianti, ottenendo in cambio la priorità sui frutti prodotti. Nel 2019 il Consorzio partecipa come co-finanziatore, non più solo come garante formale.
Soddisfatti dei risultati, nel 2021 lanciamo le "Co-produzioni permanenti", con l'obiettivo di rendere l'iniziativa più durevole. I progetti finanziati spaziano ora a qualsiasi intervento che migliori la qualità, l'efficienza e la sostenibilità delle aziende socie.
Per sottolineare la varietà degli investimenti, non più legati alla co-produzione di prodotti specifici, nel 2024 lo strumento prende il nome di Sviluppo Agricolo Partecipato. Nuovo nome, stessa sostanza.
2017: coproduzioni di avocado
Nate per venire incontro alla grande richiesta di un prodotto carente, per affrontare assieme i costi e i tempi necessari per i nuovi impianti.
Aziende finanziate: 5
Gruppi di consum'attori coinvolti: 12
Investimenti: € 66.000
2019: co-co-produzioni, o operazione "Barbajanni"
Di fronte al rischio che un socio vendesse l'azienda per colpa del virus Tristeza, non abbiamo avuto dubbi su cosa fosse giusto fare.
Aziende finanziate: 1
Gruppi di consum'attori coinvolti: 35
Investimenti: € 59.205
2021: co-produzioni permanenti
Con le Co-produzioni Permanenti, o "Sostegno allo Sviluppo delle Aziende", il Consorzio diventa un ponte tra consumatori e produttori.
Aziende finanziate: 4
Gruppi di consum'attori coinvolti: 9
Investimenti: € 56.355

2024: sviluppo agricolo partecipato
Nella sua versione completa: nuovi impianti, energie rinnovabili, vigna didattica, e molto altro, con importi cofinanziati da Consorzio e Consum'Attori.
Progetti selezionati: 4
Gruppi di consum'attori coinvolti: 7
Investimenti: € 90.973
2026: sviluppo agricolo partecipato
Stiamo preparando il bando per l'edizione 2026.
Per saperne di più, o partecipare alla commissione di valutazione dei progetti, scrivi a irene@legallinefelici.bio
Domande e risposte
Il sistema dello Sviluppo Agricolo Partecipato è stato pensato non come un sussidio a fondo perduto, ma come un investimento che valorizzi i soci in quanto imprenditori agricoli; per questo ci teniamo a che gli anticipi siano restituiti negli anni, pur senza interessi.
Per alcuni gruppi però, rientrare dell'investimento effettuato è più una noia che un vantaggio. In questo caso, si può decideredi lasciare i rimborsi nel fondo comune, pronto ad essere reinvestito in nuovi progetti.
No, la partecipazione è riservata ai gruppi, sia formali che informali, ovvero alle realtà con cui abbiamo rapporti commerciali (dato che i rimborsi sono effettuati come sconto su fatture emesse dal Consorzio).
Ogni gruppo può decidere autonomamente come far partecipare i propri aderenti. Se acquisti i nostri prodotti e desideri partecipare, parlane con il referente del tuo gruppo per decidere come procedere.
Si può partecipare con qualsiasi importo, non ci sono limiti! Fino ad ora abbiamo avuto contributi circa tra i 500€ ed i 10.000€, a seconda delle possibilità dei gruppi.
L’importo anticipato viene restituito in maniera graduale su un arco di diversi anni, sotto forma di sconti sulle fatture di vendita dei prodotti ordinati.
Solo a titolo di esempio: partecipando per 5,000€ nel 2025, se il contratto prevede uno scomputo nell’arco di 7 anni, si riceveranno indietro: 500€ nel 2028, 750€ nel 2029, 1000€ nel 2030, 1250€ nel 2031 e 1500€ nel 2032.La redazione del bando, finora avvenuta ogni due anni, è assicurata dal Consorzio, previa consultazione di soci e consum’attori interessati.
Ai soci che lo richiedono, il Consorzio fornisce supporto per l’elaborazione delle proposte, tramite consulenze agronomiche, supporto alla progettazione o alla pianificazione finanziaria…
A questo punto la Commissione di Valutazione, composta da soci, dipendenti e consum’attori, attribuisce un punteggio a ciascun progetto presentato, a seconda della sua rispondenza ai criteri del bando e, a volte, richiede modifiche ed integrazioni. La graduatoria che ne emerge viene poi approvata dal CdA, che dà così il via ai finanziamenti.
No. Per motivi di equità i progetti approvati riceveranno i finanziamenti secondo l’ordine di graduatoria.
Ovvero, quando il primo progetto è completamente finanziato, si passa a finanziare il secondo, e così via. Quindi, nel caso in cui non si raggiunga la cifra necessaria per finanziare tutti i progetti approvati, saranno così penalizzati i progetti che hanno raggiunto il punteggio più basso.
Non è quindi possibile scegliere di finanziare uno o più progetti specifici, ma solo di sottoscrivere un anticipo generico al fondo comune.
I produttori, firmando il contratto, si impegnano ufficialmente a restituire gli importi anticipati con un piano di rientro definito. Il Consorzio garantisce comunque che tutti gli importi anticipati dai consum'attori vengano restituiti nei tempi previsti, anche in caso di difficoltà affrontate dai produttori.
I produttori finanziati forniscono al Consorzio tutta la documentazione relativa all’avanzamento lavori (fatture, documentazione fotografica, eccetera) ed il Consorzio invia e pubblica regolarmente i resoconti relativi ai progetti finanziati.
Sia il Consorzio che i consum’attori, inoltre, hanno diritto di visitare le aziende finanziate per monitorare gli interventi effettuati ogni qual volta lo ritengono necessario. Una scusa in più per venirci a trovare!
Oltre alla condivisione di un progetto comune, e alla corresponsabilità verso l’economia alternativa che cerchiamo di costruire, contribuire allo Sviluppo Agricolo Partecipato significa supportare la resilienza e la crescita di imprese agricole solide e sostenibili. In pratica, il vantaggio per te è sul lungo termine: assicurarti che i produttori del tuo cibo continuino a produrre.
Dato che le azioni di miglioramento che vengono implementate nelle aziende non sono necessariamente legate a un prodotto, il rimborso può avvenire solo come sconti su fatture di prodotti generici. In altre parole, non possiamo garantire priorità su alcuni prodotti o sconti specifici su altri.