Progetto FIERi

La Fabbrica Interculturale Ecosostenibile del Riuso

FIERi nasce nel 2015, dall'unione di diverse associazioni di Catania, con l’intento creare opportunità formative e lavorative per i migranti presenti nel territorio, attraverso attività legate al riuso. Lo spunto è arrivato grazie ad un bando di "Fondazione con il Sud".

La prima parte del progetto ha visto la ristrutturazione di un casolare del comune di Catania, un rudere in completo abbandono. Questa fase è stata molto impegnativa, sia per le attività da svolgere, sia per la necessità di raccogliere 20.000 € (in aggiunta agli 80.000 € finanziati dal progetto). Abbiamo quindi  avviato una campagna di crowdfundig, che ha funzionato grazie anche a  due donatori maggiori: il Consorzio Le Galline Felici e Banca Etica,  che hanno contribuito per 5.000 € ciascuno.

 
 

Grazie a questa raccolta abbiamo completato i lavori di ristrutturazione ed è iniziata la seconda fase del progetto: corsi di formazione di sartoria, falegnameria, riparazioni elettriche, saponificazione, serigrafia, eco- design, eco-gioielli e riparazione bici che hanno coinvolto circa 150 migranti e una decina di ragazzi catanesi.

Nella fase successiva, alcuni dei ragazzi hanno iniziato a realizzare oggetti e articoli, poi messi in vendita in diversi mercatini. Con il tempo ci si è dedicati soprattutto ai laboratori di falegnameria, di  sartoria e di eco-gioielli, che sono le attività tutt’oggi prevalenti.  Dopo questa sperimentazione, verificato che gli oggetti realizzati hanno avuto un buon riscontro nei vari mercatini, si è passati all’ultima fase del progetto: la costituzione di una cooperativa di lavoro. La cooperativa FIERi si è costituita a dicembre 2018 e vede attualmente coinvolti 3 ragazze/i migranti e 2 italiani.

Certo la sfida non è finita, anzi forse adesso comincia la parte più difficile, quella cioè di camminare sulle proprie gambe. Ma l’entusiasmo, le capacità e le persone ci sono, quindi partiamo con il piede giusto!

Facebook