Saja
di Salvatore Giaccone
Estensione: 15 ettari a Mascali (Catania)
Prodotti: agrumi, avocado, melograni, fichi d'india, ulivi, ortaggi, trasformati
Descrizione: "Saja" è una rete di persone che sostengono un percorso di economia rurale, decrescita e permacultura. Il progetto è nato nel giugno 2011 su un aranceto abbandonato di 15.000 mq in una zona caratterizzata dalla monocoltura degli agrumi. Applicando i principi della permacultura e della gestione rigenerativa del suolo, e con il contributo di volontari e sostenitori, il terreno è stato trasformato in un'area di biodiversità che si è inserita nella rete della permacultura italiana. Il nome richiama la "saja", il canale che tradizionalmente portava acqua per l'irrigazione. Questi canali furono introdotti dagli arabi, che portarono in Sicilia metodi d'irrigazione che diedero origine a "u Jardinu", il giardino produttivo siciliano.
Salvatore Giaccone, linguista, assistente sociale e agricoltore permacultore, si è dedicato a questa avventura dopo dieci anni di viaggi e volontariato, e oggi vive e lavora qui in modo semipermanente, occupandosi della gestione agricola quotidiana. Oltre alle attività agricole, Saja è un'associazione di promozione sociale, che organizza eventi, corsi e incontri sui sistemi di coltivazione naturale, sulla cura dei luoghi e su pratiche di autosufficienza.
La produzione commerciale occupa meno del 40% della superficie aziendale: il resto è dedicato alla riproduzione vegetale per il sequestro della CO2, alla produzione di biomassa per la fertilità dei terreni, alla fitodepurazione delle acque irrigue e domestiche, e alla ricreazione di aree umide. Nei 4,5 ettari produttivi Salvatore e i suoi compagni coltivano agrumi, avocado, melograno, fico d'india, ulivi e altre specie.
Pur seguendo le pratiche dell'agricoltura biologica e della permacultura, l'azienda ha scelto di non certificarsi, contando sulla conoscenza diretta che la rete di consumatori ha delle sue buone pratiche agricole. La gestione dei terreni si basa su letame aziendale o di aziende vicine, concime bio-organico di produzione locale, pacciamatura perenne da colture annuali e biomassa aziendale (canne, tipha, papiro, banani, topinambur). L'irrigazione avviene a pioggia, a goccia e tramite saje.
La commercializzazione passa attraverso gruppi di acquisto e conferimenti ad aggregazioni di produttori. La collaborazione dal 2025 con il Consorzio LeGallineFelici, nasce dalla comunanza di intenti, e dalla volontà di raggiungere i Consumatori anche con piccole produzioni o eccedenze che da sole non giustificherebbero una filiera logistica dedicata.