Giuseppe Rizzuto
Estensione: 6,5 ettari
Prodotti: mandarini, pompelmi, avocado, feijoe, noci di macadamia, banane, more, fragole, lamponi; miele
Progetti: -
Possibilità di accoglienza: ospitalità informale
Particolarità:
Emanuela e Giuseppe Rizzuto, coppia di agronomi in pensione, gestiscono dal 1977 un'azienda agricola di 6,5 ettari ad Acate, in provincia di Ragusa.
Il terreno, inizialmente incolto e non irriguo, è stato completamente trasformato in un ecosistema produttivo biologico che ospita sia coltivazioni tradizionali che innovative varietà tropicali.
L'azienda si distingue per l'approccio completamente naturale: da anni non vengono effettuati trattamenti anticrittogamici né lavorazioni del terreno, utilizzando esclusivamente la trinciatura dei residui vegetali come pacciamatura. L'apicoltura con 30 arnie stanziali garantisce non solo la produzione di miele ma anche l'impollinazione ottimale e la pulizia naturale delle piante dalla melata. Il controllo biologico è affidato a "operai" naturali come lombrichi, coccinellidi e microimenoptera, creando un equilibrio ecologico perfetto.
La struttura include anche una casa capace di ospitare fino a dieci persone, unendo ospitalità e agricoltura sostenibile.
Siamo una coppia di agronomi ormai in pensione con un debole irresistibile per la campagna.
Nel 1977 abbiamo acquistato questo terreno di 6,5 ettari ad Acate, che allora era per la massima parte incolto e non irriguo.
È stato un progetto di vita trasformarlo in quello che è oggi: un'oasi di biodiversità dove crescono mandarini tardivi, avocado di diverse varietà, feijoa, macadamia, passion fruit e tanto altro, tutto rigorosamente biologico.
Da diversi anni oramai, ci dedichiamo anche all'apicoltura con circa trenta arnie stanziali, che ci garantiscono non solo del buon miele, ma soprattutto una migliore allegagione e fruttificazione. Le nostre api sono preziose alleate: raccolgono la melata dalle foglie e dai frutti, preservando le piante dalle fumaggini.
La nostra filosofia è semplice: lavoriamo con la natura, non contro di essa. Da molti anni non effettuiamo alcun trattamento anticrittogamico né lavorazioni del terreno. Trinciamo semplicemente i rami di potatura e le erbe, lasciando tutto sul terreno come pacciamatura naturale.
I nostri 'operai' volontari, che lavorano per noi senza compenso sono:
- i lombrichi che proliferano aerano i nostri terreni;
- i Cryptolaemus Montuozeri,
dei coccinellidi che si cibano di cocciniglie, che avevamo comprato molti anni fa in una bio fabbrica di Catania e
distribuito. I criptolemi sono molto robusti, riescono a svernare
senza difficoltà trovando riparo all’interno delle estremità dei tubi di irrigazione, e quindi ci aiutano ancora oggi a controllare
le infestazioni di cotonello (che provoca anche la caduta dei frutti);
- Le coccinelle “secptempuntata”, che controllano perfettamente gli afidi mentre le api puliscono le foglie “sporche” della melata che fuoriesce a seguito dei loro attacchi.
- gli Aphitis, delle microscopiche "vespette" che permettono di arginare i danni di cocciniglie quali la rossa forte e quella a virgola. Gli Aphitis sono molto delicati e non riescono a superare i rigori dell'inverno o le vampate estive, quindi in estate
le distribuiamo nell’agrumeto con lanci mensili.
Siamo soci del Consorzio LeGallineFelici dal 2015, e questa collaborazione ci ha permesso di superare momenti difficili quando eravamo strozzati dai mercati tradizionali. Destinare i nostri prodotti a persone che li apprezzano e comprendono l'impegno che c'è dietro ci dà la forza di continuare su questa strada.