Luca Provenzano
Estensione: 0,75 ettari a Paternò (Catania)
Prodotti: arance, olive
Descrizione: La giovane azienda agricola, fondata nel 2021, è situata nella Valle del Simeto, ai piedi dell'Etna, ed opera secondo i principi dell'agricoltura naturale, senza uso di pesticidi e con metodi artigianali.
La gestione del terreno viene effettuata manualmente e meccanicamente, con pratiche che includono: gestione delle piante spontanee senza diserbo chimico, potatura manuale e meccanica, uso degli sfalci per pacciamature, irrigazione a caduta con acque sorgive senza uso di energia elettrica, e concimazione con fertilizzanti biologici certificati. L'azienda non alleva animali, non utilizza mezzi pesanti e non fa uso di prodotti chimici. Le colture principali sono l'arancia Tarocco e le olive Nocellara dell'Etna. L'approccio produttivo si basa sulla filiera corta e la vendita diretta, con l'obiettivo di costruire relazioni reciproche, etiche e resilienti tra produttori e consumatori.
munnu è la materializzazione del nostro sogno di due giovani contadini della Valle del Simeto. In dialetto siciliano, munnu significa contemporaneamente "mondo" e "sbuccio" - un'espressione che riassume perfettamente la nostra sfida di creare nuove realtà a partire da un piccolo appezzamento di terra.
Siamo Jenny Tanaka (nutrizionista del Brasile, classe 1992) e Luca Provenzano (architetto di Palermo, classe 1990), due giovani dottorandi interessati a instaurare un rapporto diretto con i consumatori dei nostri prodotti, ad avere una maggiore resilienza con una comunità più ampia e a collaborare con chi si prende cura dei terreni dei piccoli produttori agricoli.
Oltre a prenderci cura della terra, siamo dottorandi di ricerca. Jenny nell'area di Sociologia, dove studia i movimenti sociali contadini, mentre Luca discute i pensieri indigeni amazzonici nella facoltà di Filosofia. Negli ultimi anni abbiamo deciso di mettere in pratica le nostre teorie. Sulle rive del più grande fiume della Sicilia, abbiamo trovato un posto che consideriamo "casa". Qui ci stiamo lasciando trasformare dalla terra e dai suoi frutti.
Dal 2021 abbiamo scelto di abitare e prenderci cura della terra, guidati dai principi dell'agricoltura naturale. Vogliamo essere parte di un cambiamento che vede le campagne come un luogo fertile per i giovani e di rigenerazione verso un futuro più ecologico e biodiverso.
Non possediamo la certificazione bio: nonostante il desiderio di distinguerci dall'agricoltura convenzionale, troviamo la certificazione troppo onerosa e non eticamente giusta, visto che il sistema di pagamento è proporzionalmente più caro per i piccoli appezzamenti.
Con la filiera corta e la vendita diretta speriamo di costruire relazioni reciproche, etiche e resilienti tra chi produce e chi consuma. Siamo lieti che la nostra storia e i nostri sogni possano essere condivisi tramite prodotti agricoli genuini, sani e freschi.
La gestione del terreno è fatta da noi con l'aiuto periodico di due giovani agricoltori della rete di mutuo aiuto locale. Mangiamo cibi coltivati con le nostre mani o di altri piccoli contadini, preferiamo l'ingrosso per ridurre i rifiuti che, quando possibile, sono compostati e nutrono gli orti. Rispettiamo le risorse naturali: ci riscaldiamo con le potature e irrighiamo con acqua di sorgente senza uso di elettricità.
Siamo lieti che la nostra storia e i nostri sogni possano essere condivisi tramite prodotti agricoli genuini, sani e freschi.